Per il recupero delle uova, il medico rimuoverà le uova dalle ovaie

Per il recupero delle uova, il medico rimuoverà le uova dalle ovaie

Questo esame in genere comporta la revisione della tua storia medica e dei test del sangue e degli ormoni. Potresti anche avere un’ecografia transvaginale per esaminare le uova nelle ovaie.

Stimolazione e monitoraggio ovarico

Ti verrà chiesto di assumere alcuni farmaci per aiutare a stimolare l’ovulazione. Ogni medico della fertilità ha un approccio unico a questo processo. È possibile che ti venga chiesto di prendere pillole anticoncezionali o estrogeni. Alcuni farmaci possono richiedere il monitoraggio con esami del sangue o ultrasuoni per garantire che tutto funzioni correttamente. Inizierai quindi a utilizzare farmaci iniettabili contenenti ormoni per aiutare il tuo corpo a produrre più uova in un ciclo.

Recupero delle uova

Per il recupero delle uova, il medico rimuoverà le uova dalle ovaie. Ti verrà data l’anestesia, quindi dormirai durante la procedura. Il medico utilizzerà un’ecografia transvaginale come guida. Un ago estrae le uova, che vengono poste in tubi e spedite per la conservazione. Questo processo richiede dai 10 ai 20 minuti circa.

Recupero e congelamento delle uova

Dopo il recupero, le uova estratte verranno conservate e congelate per un uso futuro. Un processo chiamato vetrificazione viene utilizzato per congelare le uova. La vetrificazione congela rapidamente le uova utilizzando azoto liquido per ridurre il rischio di formazione di cristalli di ghiaccio sulle uova. Questo aiuta ad aumentare le probabilità di sopravvivenza.

Come pagare per il congelamento delle uova

Il congelamento delle uova è costoso, ma molte donne lo vedono come un’alternativa alla fecondazione convenzionale. Sebbene la maggior parte delle compagnie assicurative non copra il congelamento delle uova, sono disponibili opzioni di pagamento. I modi standard per pagare il congelamento delle uova includono risparmi, prestiti personali e sovvenzioni.

Risparmio

Se vuoi congelare le tue uova in futuro, puoi iniziare a risparmiare ora. Puoi determinare quanti soldi hai bisogno di risparmiare ogni mese per far fronte alle spese. La pianificazione finanziaria è uno dei modi migliori per pagare questo processo, in quanto consente di anticipare i costi.

Prestiti personali

Un prestito personale è un altro modo per pagare il congelamento delle uova. I prestiti personali richiedono un debito, ma puoi seguire un piano di pagamento semplice per pagare il prestito lentamente. Considera i tassi di interesse e le tue spese di soggiorno mensili se puoi permetterti di contrarre un prestito per pagare la procedura.

Sovvenzioni

Le sovvenzioni sono disponibili per aiutare a pagare i trattamenti per la fertilità se sei idoneo. Questo può essere un modo efficace per pagare tutta o parte della procedura.

Indennità di fertilità del datore di lavoro

Alcune aziende aiutano a coprire i costi dei trattamenti per la fertilità. Verifica con il tuo datore di lavoro se i tuoi benefici per la salute offrono opzioni di trattamento della fertilità.

Il congelamento delle uova è un’opzione per le donne che cercano di posticipare la nascita di un figlio. Sebbene la procedura non sia garantita, la gravidanza clinica ha una percentuale di successo del 4-12%.

FAQ

Quanto costa congelare le uova per 5 anni?

Il costo del congelamento delle uova varia in base a molti fattori. Nel complesso, può costare da $ 8.000 a $ 40.000. Per la conservazione delle uova è richiesta una quota annuale.

A che età devo congelare i miei ovuli?

In genere si consiglia alle donne di congelare le uova tra i 20 ei 30 anni. È accettabile congelare le uova dopo i 35 anni, ma potrebbero essere necessari più trattamenti.

Il congelamento delle uova garantisce un bambino?

No, il congelamento delle uova non garantisce una gravidanza di successo. C’è solo una probabilità del 4-12% che un uovo congelato si traduca in un parto vivo.

Durante il normale processo mestruale, il fluido mestruale, costituito dal rivestimento dell’utero e dal sangue, scorre verso il basso attraverso la cervice ed esce dalla vagina. A volte, la direzione del periodo è opposta: il sangue mestruale scorre verso l’alto attraverso le tube di Falloppio nella cavità addominale. Si chiama mestruazione retrograda. Ciò potrebbe causare dolore pelvico e sanguinamento a flusso più leggero attraverso la vagina. È pericoloso? Perché succede?

Punti chiave:

  • Le mestruazioni retrograde sono quando il fluido mestruale scorre verso l’interno attraverso le tube di Falloppio nella cavità peritoneale.
  • Fino al 90% delle donne soffre di sanguinamento retrogrado.
  • Il sanguinamento retrogrado potrebbe causare sintomi, come dolore pelvico o flusso leggero del periodo.
  • Le donne che soffrono di mestruazioni retrograde hanno maggiori probabilità di sviluppare l’endometriosi.

Cos’è la mestruazione retrograda?

Le mestruazioni retrograde sono un processo in cui il periodo di sangue si sposta all’indietro attraverso le tube di Falloppio nell’area dell’addome, chiamata cavità peritoneale, invece di scorrere verso il basso ed uscire attraverso la vagina. Sebbene questo processo sembri strano, è abbastanza comune avere periodi retrogradi e in genere non è pericoloso.

Cause delle mestruazioni retrograde

Durante le solite mestruazioni, il fluido mestruale, costituito da tessuto endometriale e sangue, esce dal corpo attraverso la cervice e la vagina. Succede a causa delle contrazioni uterine sincronizzate, chiamate peristalsi uterina. Le mestruazioni retrograde si verificano spesso quando le contrazioni dell’utero sono asincrone, causando il flusso all’indietro del liquido mestruale attraverso le tube di Falloppio nella cavità addominale.

Altre condizioni che possono causare mestruazioni retrograde sono quelle che interrompono il flusso naturale del fluido mestruale, comprese le escrescenze uterine (polipi, fibromi), anomalie strutturali o ostruzioni della vagina o della cervice (apertura ristretta) e quelle che causano un flusso mestruale abbondante . Tuttavia, va notato che le mestruazioni retrograde sono un processo normale che si verifica in quasi tutte le donne mestruate (fino al 90%); pertanto è considerato un evento naturale che raramente causa problemi.

Sintomi delle mestruazioni retrograde

Di solito, le mestruazioni retrograde non provocano alcun sintomo e possono passare inosservate per tutta la vita perché sono una parte naturale del ciclo mestruale. Il sintomo più popolare delle mestruazioni retrograde sono i periodi dolorosi. Il sangue entra nella cavità peritoneale, ricopre gli organi pelvici, irrita i tessuti e provoca infiammazione e dolore. Inoltre, a causa del flusso all’indietro delle mestruazioni, meno sangue fuoriesce dalla vagina, quindi alcune donne osservano mestruazioni più leggere.

Rischi di mestruazioni retrograde

Si ritiene che le donne con mestruazioni retrograde abbiano maggiori probabilità di sviluppare l’endometriosi. L’endometriosi è una condizione in cui il tessuto del rivestimento dell’utero cresce al di fuori dell’utero. Può causare grave dismenorrea (periodi dolorosi), spotting e irregolarità del ciclo.

Questa teoria è stata sollevata dal dottor John A. Sampson, che ha studiato il processo delle mestruazioni retrograde e l’endometriosi nel 20° secolo. Secondo la sua teoria, durante le mestruazioni retrograde, il flusso mestruale, costituito da cellule endometriali e sangue, viene trasportato attraverso le tube di Falloppio fino alla cavità peritoneale. Le cellule endometriali possono coprire gli organi pelvici e le pareti pelviche. Durante ogni ciclo mestruale, il tessuto endometriale viene stimolato a crescere e ispessirsi, causando infiammazione, dolore e lesioni. Ciò può causare lo sviluppo di endometriosi.

D’altra parte, questa teoria non è del tutto corretta. Se la teoria fosse completamente vera, i tassi di endometriosi sarebbero alti quasi quanto il tasso di mestruazioni retrograde. Come accennato in precedenza, fino al 90% delle donne sperimenta mestruazioni retrograde, mentre il tasso di endometriosi è di circa il 10%, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Inoltre, la teoria di Sampson significherebbe che l’endometriosi si verifica più spesso con l’età, il che non è vero.

Pertanto, gli scienziati ritengono che le mestruazioni retrograde possano essere un fattore di rischio per lo sviluppo dell’endometriosi, ma non la causa principale. Certamente, ulteriori ricerche sono fondamentali per studiare il legame tra mestruazioni retrograde ed endometriosi.

Diagnosi e trattamento delle mestruazioni retrograde

In genere, le mestruazioni retrograde non vengono diagnosticate come condizione. Può essere diagnosticato come un sintomo di endometriosi.

Le mestruazioni retrograde sono un processo normale e non necessitano di alcun trattamento. Tuttavia, i medici possono scegliere un piano di trattamento se provoca forti dolori addominali o altre condizioni, come l’endometriosi.

Per ridurre la dismenorrea, si raccomanda l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

In caso di endometriosi, i medici possono prescrivere farmaci ormonali o suggerire l’uso di altri metodi contraccettivi per interrompere il ciclo mestruale. Un’altra opzione è la rimozione chirurgica delle lesioni endometriosiche.

Quando vedere un medico

Sebbene le mestruazioni retrograde siano comuni e potrebbero non indurre alcun sintomo, si consiglia di consultare il proprio medico se si notano intensi cambiamenti nel flusso mestruale, forte dolore pelvico, nausea o vertigini.

Le mestruazioni retrograde sono un processo naturale che molte donne sperimentano. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, è collegata a una maggiore possibilità di sviluppare l’endometriosi. Se noti cambiamenti nella regolarità, nel flusso delle mestruazioni o in un forte dolore, consulta il tuo medico per ulteriori esami.

FAQ

Chi ha maggiori probabilità di avere periodi retrogradi?

Le mestruazioni retrograde possono colpire chiunque abbia le mestruazioni. Si presenta come un componente regolare del ciclo mestruale. Si è notato che le persone con ostruzioni nello sbocco uterino e le donne con flusso mestruale abbondante hanno maggiori probabilità di sperimentare sanguinamento retrogrado.

Sanguinerò ancora se ho periodi retrogradi?

Durante le mestruazioni retrograde, il sangue viene ancora scaricato dalla vagina. Il flusso potrebbe sembrare leggero perché parte del fluido mestruale scorre verso l’interno attraverso le tube di Falloppio nella cavità perineale.

Negli Stati Uniti, il 70% degli adulti ha riferito di assumere almeno un farmaco al giorno nel 2020. Inoltre, il 24% riferisce di assumere quattro o più farmaci al giorno. Molte persone conoscono gli spiacevoli effetti collaterali dei farmaci, come nausea, affaticamento e diarrea, ma per quanto riguarda gli effetti sulle mestruazioni? Non è raro che farmaci come l’aspirina e la pillola anticoncezionale causino cambiamenti mestruali. Molti effetti collaterali sono lievi, ma è essenziale essere consapevoli di eventuali effetti collaterali che potrebbero insorgere.

Punti chiave:

  • Le donne possono sperimentare fluttuazioni delle mestruazioni a causa dei farmaci.
  • I FANS, il controllo delle nascite, la terapia ormonale, la chemioterapia e i farmaci per la tiroide sono alcuni farmaci che interrompono il ciclo.
  • Un effetto avverso comunemente riportato di alcuni farmaci è il ciclo irregolare o assente.
  • I farmaci da banco e da prescrizione possono essere utili per la gestione dei sintomi della sindrome premestruale o PMDD.
  • È meglio cercare assistenza medica se si verificano spiacevoli effetti collaterali che influenzano il ciclo mestruale.

Farmaci che possono interrompere il ciclo mestruale

Di seguito sono elencati alcuni farmaci comuni che potrebbero influire sul ciclo mestruale.

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